La sfida dello smart working nelle imprese e nella PA
Le novità legislative e applicative della legge
Docenti:
Avv. Mauro Alovisio
Introduzione
Oggi in Italia lo Smart Working si può e si deve fare. L’auspicio è che si possa diffondere in modo più capillare e profondo
Il decreto di legge (ddl) promuove il lavoro agile quale modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato stabilita mediante accordo tra le parti, anche con forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro, con il possibile utilizzo di strumenti tecnologici per lo svolgimento dell’attività lavorativa, allo scopo di incrementare la competitività e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. La prestazione lavorativa viene eseguita in parte all’interno di locali aziendali e, senza una postazione fissa, in parte all’esterno entro i soli limiti di durata massima dell’orario di lavoro giornaliero e settimanale derivanti dalla legge e dalla contrattazione collettiva. La legge rappresenta un buon punto di riferimento. Enuncia alcuni principi fondamentali, come la possibilità di lavorare in modo flessibile rispetto al luogo e all’orario attraverso l’uso delle tecnologie digitali, con effetti positivi sia nel lavoro che nel work-life balance.
Obiettivi
Questo corso ha l’obiettivo di presentare le novità legislative legate allo smart working allo scopo di poter applicare tale nuova modalità di esecuzione lavorativa in modo efficace e lecito.
Destinatari
Lavoratori e Dirigenti di aziende pubbliche e private
Programma
- Quali sono le finalità e i vantaggi dello smart working?
- Come avviare progetti di smart working aziendali ?
- Quali leve utilizzare per introdurre lo smart working nelle proprie organizzazioni?
- Quali novità normative, regolamentari e contrattuali?
- Quali sono i vantaggi fiscali per le imprese che introducono lo smart working?
- Come redarre l’accordo individuale in materia di lavoro agile?
- Quali clausole e regole inserire in materia di orario di lavoro, organizzazione, modalità di prestazione, poteri disciplinare del datore di lavoro, privacy, sicurezza del lavoro, assicurazione?
- Come redarre l’informativa sulla sicurezza del lavoro?
- Quali soluzioni agili adottare in materia di sicurezza informatica?
- Quali sono i diritti dei dipendenti ?
- Come effettuare il monitoraggio dei risultati dei progetti di smart working e delle attività dei lavoratori?
- Quali tecnologie informatiche e programmi di condivisione di documenti da utilizzare?
- Come progettare ed erogare la formazione in azienda
- Presentazione di casi aziendali e best practice
Docenti
Presidente CSIG di Ivrea Torino e Fellow del Centro di Ricerca Nexa del Politecnico di Torino, specializzato in diritto delle nuove tecnologie e privacy, co-curatore del primo commento interdisciplinare su cyber bullismo, formatore e autore
Sede:
Il corso si svolge presso la sede ITER in via Sacchini 20, 20131 Milano (MM Loreto)
Info utili
Le iscrizioni, salvo esaurimento posti disponibili, chiudono 24 ore prima dell’inizio del corso. Una email di convocazione e conferma di avvenuta iscrizione viene inviata a tutti i partecipanti regolarmente registrati. I corsi sono soggetti a conferma da parte dell’organizzazione, che verrà inviata almeno 3 giorni prima della data di svolgimento. Dal momento che i corsi sono a numero chiuso, non è possibile presentarsi per l’iscrizione la mattina stessa.
Sostituzione, disdetta e annullamento.
È prevista la possibilità di sostituzione del partecipante con altro dipendente della stessa azienda, società o ente. In caso di disdetta pervenuta per iscritto entro 15 giorni prima del corso non sarà effettuata alcuna trattenuta; dopo tale data non è previsto alcun rimborso, ma verrà inviata la documentazione. In caso di annullamento da parte dell’organizzazione la responsabilità sarà limitata al rimborso per i servizi non prestati con il limite della quota versata. Ai sensi dell’Art. 1341 CC approvo espressamente la clausola relativa alla disdetta.
Clausola rimborso.
Se al termine della mattinata del primo giorno (ore 12,30) non è soddisfatto, ha diritto di interrompere il corso, comunicandolo subito al relatore e richiedendo il rimborso della quota versata all’organizzazione, rimborso che sarà eseguito entro le tre settimane successive, con una trattenuta di 40 euro + iva per i costi amministrativi per ciascun iscritto. L’eventuale documentazione consegnata dovrà essere restituita. L’Organizzazione non rimborsa nessuna altra spesa.