“Insieme per una migliore connessione a Internet”. Questo è il titolo per l’edizione 2020 di questa importante giornata di sensibilizzazione all’uso di internet e degli strumenti digitali.
Necessarie sono le riflessioni con particolare attenzione ai temi
- cyberbullismo
- violazione della privacy altrui e propria
- caricamento di contenuti inappropriati
- violazione del copyright
- adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri
L’obiettivo del Safer Internet Day non è certo quello di proibire, vietare, o controllare bensì quello di educare alla consapevolezza e alla responsabilità.
In pratica, l’intento è far crescere le nuove generazioni all’insegna degli stessi Principi che hanno ispirato i legislatori nella redazione del Regolamento Europeo Privacy (GDPR).
Tante le iniziative che si svolgeranno oggi 11 febbraio ispirate da Insafe, la rete europea dei Safer Internet Centres (SIC). Ogni Centro nazionale implementa campagne di sensibilizzazione ed educazione, gestisce una linea di assistenza e lavora a stretto contatto con i giovani per garantire un approccio multi-stakeholder basato sull’evidenza per creare una migliore Internet.
Le attività progettate per oggi e lungo tutto l’anno servono quindi a stimolare i giovani a costruire relazioni positive e significative con i propri coetanei anche nella sfera virtuale.
Su questo importante Messaggio che la Tecnologia non sia buona o cattiva in sé, ma che necessiti sicuramente di utilizzatori consapevoli e formati al suo utilizzo, anche ITER in occasione della Milano Civil Week organizzerà un incontro il 6 marzo a dal titolo “La Tecnologia è buona o cattiva?”
Un incontro gratuito in aula o in streaming in cui docenti, esperti privacy e psicologi si confronteranno su questi temi. Clicca qui per saperne di più LINK