Usare la rete come piattaforma di collaborazione e lavoro non è solo una possibilità in tempi di emergenza, ma una precisa modalità di lavoro che dovrebbe ormai essere pratica quotidiana ben consolidata.
L’emergenza di questi giorni, che avremmo tutti francamente ben volentieri evitato, ha però messo in evidenza la necessità da parte delle aziende di prendere davvero in considerazione il lavoro online come modalità operativa strutturata.
Attenzione però…. come tutti i processi nuovi va ben pianificato e strutturato.
Ci sono tante questioni da considerare
- Cultura personale. Usare la rete per comunicare richiede capacità specifiche che possono essere acquisite con l’esperienza e con formazione specifica. Parlare di fronte ad un pubblico virtuale non è la stessa esperienza di avere un pubblico reale di fronte. Raccogliere i feedback, catturare l’attenzione, rispondere e moderare le domande… ci vuole un cambio di mentalità e qualche tecnica in più.
- Organizzazione dei Contenuti e Rispetto dei Tempi. Lavorare online, condividere e comunicare necessita una strutturazione dei contenuti adatta ad una fruizione a distanza e soprattutto concentrata negli aspetti fondamentali. Il tempo è una variabile che pesa ancora di più sull’online che sull’offline. Le persone non sono abituate a concentrarsi per lavoro guardando uno schermo dovendo interagire con esso per un tempo lungo e soprattutto il video non consente di condividere quelle stesse “sfumature” di una conversazione di persona. La sintesi e la schematizzazione sono importantissime. Ecco perché, per esempio, come ITER stiamo organizzando i corsi che ora eroghiamo in streaming perché i programmi siano adatti anche all’online.
- Scelta degli strumenti. La corsa ai portatili con webcam è finita. All’emergenza è stata messa una “toppa”, ma siamo sicuri che l’infrastruttura IT per il Lavoro e la Collaborazione Online sia completa e adatta?
Ci sono le questioni della sicurezza da preservare e da valutare attentamente (firewall, antivirus, formazione del personale alla massima attenzione), ma ci sono anche le valutazioni sugli strumenti da scegliere per la condivisione e la collaborazione.
Ad esempio, quali strumenti scegliere per le video conferenze e i digital meet? quali piattaforme scegliere per la condivisione e il salvataggio dei file?
ITER per contribuire in modo concreto e immediato, ma soprattutto per aiutarvi a non fare scelte costose e d’impulso mette a disposizione i propri strumenti per fare prove e test con clienti e prospect da subito, senza dover aspettare di attrezzarsi internamente.
I servizi on line ITER ti aiutano a comunicare e lavorare a distanza sfruttando tutte le opportunità del digitale per organizzare meeting, webinar, formazione online, attività motivazionali.
Sia che tu voglia attrezzarti con strumenti con cui fare test per un primo periodo, o che preferisca subito servizi “pay per use” per essere subito operativi, ITER è in grado di offrirti tutte le soluzioni di cui hai bisogno.
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